Bug? Svista? Qualunque cosa sia questa esclusiva Xbox sembra andare meglio su PS5. E i giocatori sono già sulle barricate: ma serve?
Dovevamo aspettarcelo ma forse tutta la polemica che sta montando intorno all’esclusiva Xbox che gira meglio su PS5 nel caso specifico potrebbe risultare inutile.
![pentiment nella polemnica](https://www.games.it/wp-content/uploads/2024/02/pentiment-suora-27022024-games.it_.jpg)
Dovevamo aspettarcelo perché la gestione dell’apertura alle altre piattaforme dei titoli ritenuti esclusive continua ad essere oggetto di polemiche, soprattutto tra quelli che si considerano fan più accaniti. E dovevamo aspettarcelo perché è decisamente una delle mosse strategiche meno facili da valutare nell’immediato.
Quello che sta accadendo con una delle prime esclusive Xbox finita su altre console è benzina sul fuoco per una parte della community. Andando a guardare però intorno a quale gioco sta montando la polemica è il caso di rimettere tutto nella giusta prospettiva.
L’esclusiva Xbox aveva un bug fin dall’inizio?
La spiegazione che è stata data in corsa quando è venuto fuori che Pentiment per PS5 gira a 120 FPS invece dei 60 FPS per Xbox lo sdegno si è trasformato in una ondata bollente che non fa bene a nessuno. Oggettivamente, come fatto notare da altri, per l’equivalente tridimensionale e in movimento di un graphic novel 60 FPS sono più che sufficienti. Ma è il principio che non va bene per tutti quelli che invece vedono in questo dettaglio (e anche nella spiegazione data poi da Josh Sawyer) un nuovo doppio standard che premia i giocatori di quello che viene definita “console rivale”.
![pentiment era buggato e nessuno l osapeva](https://www.games.it/wp-content/uploads/2024/02/pentiment-27022024-games.it_.jpg)
In effetti si fa un po’ fatica a pensare che Pentiment fermo a 60 FPS sia stato per oltre un anno un bug e che questo bug venga risolto magicamente solo adesso che il titolo esce su PS5. Il tenore dei commenti è tutt’altro che accondiscendente. C’è chi scrive a caratteri cubitali “è inaccettabile” e chi vede nuvole nere all’orizzonte: “uno studio Xbox che dà la priorità a PlayStation. Beh, si tratta di uno dei segni di quello che come consumatori dovremo aspettarci in futuro” scrive qualcun altro.
Di nuovo, per un titolo come Pentiment il numero degli FPS è totalmente secondario e in generale non c’è neanche bisogno di superare una certa frequenza per godere effettivamente dei videogiochi ma la spiegazione del bug non convince e anzi forse sta peggiorando le cose. Tutti quelli che infatti hanno da subito gridato allo scandalo quando è stato annunciato che i giochi Xbox in alcuni casi finiranno su altre console hanno trovato in questo piccolo incidente il segnale che avevano ragione a preoccuparsi. Gestire l’avventura PlayStation e Nintendo con queste premesse non sarà una passeggiata e, sopratutto, dovrà essere fatto un lavoro migliore per evitare che i giocatori si sentano, come scritto ancora sul social di Elon Musk solo dei “beta tester per PlayStation”.