È stato un gioco fallimentare, così brutto che gli fanno anche un seguito

Non era stato il più amato del 2023 e il punteggio Metacritic era stato impietoso ma qualcuno insiste. Perseverare diabolicum!

Per avere un seguito di solito i videogiochi devono dare modo di mostrarsi valevoli di ulteriori fondi. Stavolta invece i fondi sono arrivati nonostante il gioco non sia piaciuto molto.

quantum error avrà una seconda chance
Un gioco problematico, ma arriva il seguito! (foto Teamkill Media) – games.it

Sembra paradossale ma è esattamente quello che è successo e l’annuncio affidato al social che una volta che chiamavamo Twitter è stato accolto con una generosa dose di positività. Per un titolo che si è portato a casa un valore Metacritic pari a 40 su 100 e parecchie critiche potrebbe trattarsi di una rinascita.

O potrebbe semplicemente trattarsi di una di quelle situazioni in cui, imparata la lezione, il team di sviluppo riceve finalmente il supporto di cui ha bisogno. Dopo Quantum Error arriva Quantum State.

A sorpresa il seguito di questo gioco

Le critiche di Quantum Error possono essere riassunte in poche frasi: il gioco è risultato troppo ambizioso rispetto alle reali capacità del team di sviluppo e con un prezzo eccessivo rispetto proprio alla qualità dell’esecuzione. Diversi colleghi di tante testate hanno infatti sottolineato che se non fosse stato un gioco fatto pagare da Sony a prezzo pieno ma un titolo classificato come Indie e quindi con una targhetta del prezzo più accettabile, probabilmente non si sarebbe ritrovato con il punteggio orrendo di 40 su 100 su Metacritic.

annunciato il sequel di quantum error
Quantum State avrà una grande responsabilità (foto Teamkikll Media) – games.it

Eppure nonostante abbia ricevuto tutte queste critiche, dopo Quantum Error arriva il seguito sviluppato sempre da Teamkill Media. Quantum State, questo è il titolo scelto, non sarà un horror quanto “uno sparatutto in terza persona altamente cinematico che si concentrerà soprattutto sull’aspetto narrativo e sullo stealth“, questa è la descrizione affidata a una risposta a un messaggio lasciato su X. E a chi chiede se ci sarà “una considerevole evoluzione rispetto a Quantum Error” lo stesso account risponde “assolutamente sì“. Per la data di uscita non si parla di quest’anno ma i developer ricordano che per chi fosse interessato quest’anno c’è invece Son and Bone, sparatutto in prima persona in arrivo su PS5 con una Terra preistorica abitata da dinosauri che si incontrano con gli esseri umani.

Quello che fa piacere è che nonostante l’esperienza non proprio positiva con il primo titolo i commenti sono per lo più positivi. Per lo più ovviamente non significa che siano tutti contenti e per esempio c’è un utente che scrive “Fantastico. Tenete questo gioco come esclusiva per PlayStation per favore. Io gioco con Xbox“. E poco sotto un altro commento “non vedo l’ora di questo sequel, quantum fail“. È indiscusso e indiscutibile come Teamkill abbia commesso diversi errori sia nello sviluppo di Quantum Error sia nel modo in cui si è rivolto come team ai propri giocatori ma non è la prima volta che i team di sviluppo sbagliano. Almeno Teamkill Media non ha cancellato il gioco e non ha costretto il publisher a un refound collettivo accusando i giocatori di non capire niente.

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