Cosa sappiamo della serie reboot di Harry Potter? A chi è stata affidata? Chi sarà il nuovo maghetto sfregiato? E quando andrà in onda?
Tutti i fan dell’universo del maghetto nella sua lotta infinita contro il male avranno tra non molto una sua nuova incarnazione. Una incarnazione sotto forma di serie tv. Questo lo sappiamo da tempo. Ma mancano ancora moltissimi dettagli.
Parte di quei dettagli sono stati risolti mentre per altri rimane il mistero. Quello che sappiamo è che l’entusiasmo, per usare le parole del CEO di Warner Bros Discovery David Zaslav, è tanto. E non potrebbe essere altrimenti, visto che ogni volta che qualcosa si muove all’interno dell’universo di Harry Potter i milioni di dollari appaiono esattamente come un trucco di magia.
Cerchiamo quindi di fare un recap di tutto quello che sappiamo e di tutto quello che ci manca di sapere ancora sulla serie reboot ispirata ai romanzi di JK Rowling.
Cosa sappiamo della nuova serie HBO di Harry Potter?
Il mondo del maghetto appartiene a Warner Bros. La prima informazione che quindi c’è da chiarire riguarda dove andrà in onda la nuova faraonica serie. L’anno scorso, 12 mesi fa circa, Warner Bros Discovery aveva confermato durante il suo evento che la serie Max Original dedicata a Harry Potter sarebbe andata in onda sulla piattaforma.
E per ora questo è quello che sappiamo. La piattaforma Max al momento non è ancora disponibile in Italia e gli altri prodotti HBO, uno fra tutti i vari Troni di Spade, sono finora andati in onda su Sky. Se la piattaforma Max non dovesse debuttare prima dell’arrivo della serie dedicata a Harry Potter è probabile che anche questa serie finisca su Sky. Ma si tratta di una congettura, al momento.
Passiamo ad altri dettagli. Quante stagioni verranno girate? L’idea è quella di rimanere, l’hanno ribadito più volte, fedeli ai libri e di condensare ciascun volume in una stagione. Ma per ora non si sa chi si occuperà di gestire la serie. In una intervista rilasciata a gennaio il CEO di Warner Bros Television Group Channing Dungey aveva spiegato infatti che la società era alla ricerca di qualcuno che potesse guidare in qualità di showrunner per poi scegliere gli attori.
Il che significa che non abbiamo neanche informazioni sul cast per ora. Un cast che, secondo sempre le dichiarazioni di Dungey, presenta qualche sfida in particolare per i personaggi nei primi due libri, dato che rimanendo fedeli ai libri Harry e gli altri giovani studenti hanno circa 12 anni. Quello che invece possiamo scartare con una buona dose di certezza è la presenza del cast originale. Daniel Radcliffe ha per esempio dichiarato di non avere nessuna intenzione di tornare, augurando comunque a tutti tanta fortuna. Diverso il pensiero di Matthew Lewis, Neville, che, anche se ha ovviamente superato l’età per rappresentare il personaggio all’interno dell’universo narrativo che verrà ricreato, ha dichiarato di essere interessato a tornare sotto altra forma.
C’è poi da risolvere la questione, triste e delicata, di tutti quegli attori e di quelle attrici che invece non ci sono più come per esempio Alan Rickman, John Hurt e il primo Albus Silente, Richard Harris. Un’ultima informazione riguarda il coinvolgimento diretto dell’autrice originale con cui è stato finalizzato un accordo l’anno scorso. Jk Rowling, quindi, oltre ad essere produttrice avrà ovviamente un qualche ruolo nel supervisionare ciò che verrà fatto con le sue creature. Ci sarà tempo per valutare tutto e passare al setaccio gli attori, le attrici, i registi e gli autori scelti: la serie è prevista non prima del 2026.
