Henry Cavill non scende da cavallo e non molla la spada. Anzi punta ancora più in alto…. a rimanere l’unico.
Mentre cerchiamo ancora di scendere a patti con l’idea che non lo vedremo più con i lunghi capelli bianchi di Geralt, Henry Cavill stuzzica la community con alcune affermazioni che riguardano contemporaneamente proprio il suo passato di Strigo ammazzamostri e il suo futuro con un film in arrivo nel 2026 che si prepara ad essere una sfida.
Una sfida in cui però abbiamo un punto fermo: Henry Cavill ha dichiarato più volte di essere fan sfegatato. Se pensavate quindi che l’idea di un nuovo film dedicato agli Highlander fosse inutile o solo una mossa di marketing sappiate almeno che ci sarà lo Strigo d’acciaio nei panni dell’uomo immortale con una storia che andrà “più a fondo con la lore e i personaggi“.
Henry Cavill nel suo gioco di spade personale
Durante il CinemaCon di Lionsgate di qualche giorno fa si è presentato sul palco e ha deciso di parlare di ciò che ci aspetta tutti nel 2026. Il nuovo film della serie di Highlander. Riprendendo la storia portata sul grande schermo da Christopher Lambert e Sean Connery, sulle spalle di Henry Cavill c’è un peso non indifferente. Un peso che però l’attore, che del resto ha interpretato con successo altri personaggi sacri della cinematografia e della cultura pop, sembra portare con disinvoltura e mostrando una generosa dose di entusiasmo da fan.
Parlando di ciò che ci aspetta nella sua versione di Highlander, con Chad Stahelski dietro la macchina da presa, Henry Cavill ha voluto stuzzicare tutti con queste parole: “se pensavate di avermi visto lavorare di spada prima, non avete visto ancora niente“. Che Cavill sia un attore disciplinato fino al midollo lo sappiamo e sappiamo anche quanto si sia preparato per il ruolo di immortale. In un post pubblicato sul suo account Instagram quando uscì la notizia, era il 2021, che avrebbe preso parte al reboot di Highlander, l’attore ha lasciato nella didascalia la sua esperienza con i film e con la serie TV ribadendo che avendo dimestichezza con le armi “e avendo un regista di talento come Chad Stahelsky al timone questa è un’opportunità come nessuna“.
E accanto alle sue parole, l’attore aveva lasciato anche un’altra immagine insieme allo screenshot della notizia apparsa su Deadline. L’attore, infatti, aveva mostrato due libri sul kilt scozzese, una interessante bottiglia di liquore e un pugnale la cui breve elsa ricorda i disegni celtici. Forse verrebbe da chiedersi se avevamo o meno bisogno di un reboot di Highlanders e se forse non era il caso di lasciare stare Duncan MacLeod ma allo stesso modo non riusciamo a non farci prendere dall’entusiasmo che l’attore dimostra ogni volta che accetta un ruolo. E infatti i commenti online gli danno ragione sottolineando come sia quasi, questa è la sensazione, l’unico attore a cui si può affidare un reboot senza che il risultato finale sia discutibile.
Ci sono anche alcuni commenti un po’ più cattivi che ricordano che in realtà dentro The Witcher Cavill non ha mai preso in mano davvero lo spadone dello Strigo, aggiunto sempre in post produzione, e che quindi l’idea che non abbiamo ancora visto nulla sia dovuta al fatto che, stavolta, non ci saranno katana aggiunte con la CGI. La prossima domanda cui vorremmo una risposta è: i film originali avevano la colonna sonora dei Queen, stavolta?
