Il dramma che Francesco Panarella di Mare Fuori ha dovuto affrontare è inquietante. I fan si sono preoccupati per la sua situazione.
Personaggio parecchio controverso e controtendenza all’interno della serie tv napoletana, ha dovuto combattere molto durante la sua vita per poter arrivare all’odierno successo. L’attore Francesco Panarella riesce a interpretare benissimo il ruolo che gli sembra calzare a pennello in Mare Fuori, ossia quello di colui che aspira al massimo del potere nel mondo della camorra ma da omosessuale.
In molti si sono chiesti (e gli hanno chiesto) se il suo orientamento sessuale nella vita privata reale sia realmente questo, ma la risposta arrivata è stata categorica. “Non voglio rispondere perché la mia generazione sta lottando per far sì che non esistano più delle convenzioni sociali per cui a una persona debba piacere per forza A o B”, ha affermato l’attore, come riportato da isaechia.it. Ma questa situazione particolare non è l’unica che ha dovuto affrontare, anche perché ve n’è un’altra ben più scabrosa.
Nato a Napoli il 26 maggio del 2001, Francesco Panarella è un ragazzo molto affascinante, con capelli castani, occhi marroni e un’altezza di ben 189 cm. Il ragazzo ha studiato alla Scuola del cinema di Napoli e il suo primissimo esordio sul piccolo schermo è arrivato proprio grazie alla serie tv Mare Fuori. In merito alla sua vita privata non vi sono troppe informazioni, tranne quelle riguardanti la sua famiglia e si sa che è cresciuto con l’assenza del padre, ma avvolto dall’amore domestico datogli della madre e della sorella.
Francesco Panarella, il dramma ha sconvolto tutti i fan di Mare Fuori
Proprio come il personaggio che interpreta nella serie tv, Luigi Di Meo (Cucciolo), la vita del giovanissimo attore napoletano sembra esser stata sconvolta da parte di chi gli era attorno. Infatti, durante un’intervista, Francesco Panarella ha voluto raccontare il dramma che ha dovuto affrontare durante gli ultimi anni, il quale ha sconvolto i fan di Mare Fuori.
“Sono stato vittima di bullismo e non riuscivo a integrarmi nei gruppi di ragazzi della mia età”, ha affermato il giovane attore, come roportato da lanostratv.it. “Ero un ragazzino messo da parte, introverso, timido, sovrappeso e alto”, ha poi proseguito.
Una vita tormentata, quindi, la sua, la quale però gli ha permesso di interpretare il ruolo di Cucciolo nella maniera più genuina possibile. Inoltre, questa parte in Mare Fuori lo ha aiutato molto ad esprimere ciò che aveva dentro: “Ho dato a Luigi Di Meo la voce che non riuscivo ad avere alla sua età” ha dichiarato a ilfattoquotidiano.it. Infine, ha voluto lanciare un appello per chi ha vissuto dei bruttissimi momenti come lui: “Non fatevi sminuire da chi pensa solo a tormentarvi, andrà meglio e il vostro dolore vi renderà migliori” ancora a lanostratv.it.
