Telepass: arriva il nuovo tariffario | Se siete del Sud stapperete lo spumante

Telepass ha annunciato rincari ma anche una operazione speciale per i giovani e per chi si muove nel Sud d’Italia.

Con una informativa arrivata a tutti coloro i quali hanno un abbonamento, Telepass ha annunciato aumenti per quello che riguarda la tariffa base a partire dal prossimo primo luglio.

telepass annuncia aumenti
Teplepass cambia modello di abbonamento (foto Telepass) – games.it

Gli aumenti sono contornati però da una serie di servizio aggiuntivi ma anche da una nuova formula che permetterà probabilmente di aumentare di molto il numero di utenti che sceglieranno di passare per le corsie senza fila e senza biglietti cartacei.

In particolare, le fasce di utenti su cui Telepass sembra puntare sono quelle più giovani, ovvero quelle fasce che per esempio per motivi ambientali ma non solo di certo non utilizzano così spesso l’automobile da giustificare un abbonamento a un sistema che dovrebbe permettere il pagamento del pedaggio autostradale senza code. E per loro è infatti previsto un pacchetto che potrebbe funzionare anche su altre tipologie di utenti.

Telepass tra rincari e cambi di strategia

La notizia forse più fastidiosa, ma che di certo non ci stupisce, è che il prezzo del Telepass aumenta. Il Canone Base, quello che prima si chiamava Canone Family, passa infatti da poco meno di €2 al doppio al mese ma con in più però la possibilità di associare le targhe di due veicoli diversi. Sempre €3,90 mensili si pagheranno per il canone Plus, quello che ora costa €3. H Ma per gli utenti Plus l’aumento non scatterà prima della fine del 2025. Ovviamente, trattandosi di un cambiamento unilaterale gli abbonati potranno recedere dal proprio contratto senza costi aggiuntivi.

i servizi tellepass crescono ma l'abbonamento cresce
Telepass più versatile, sì ma anche più costoso? (foto Telepasss) – games.it

Ma non ci sono solo gli aumenti in arrivo. Per attirare fasce di utenti che magari usano meno la propria automobile e che quindi non vedono l’utilità di pagare un abbonamento per il pedaggio autostradale, c’è per esempio la nuova offerta Pay per Use che, un po’ come un abbonamento telefonico, computa un euro di utilizzo solo per il giorno in cui il Telepass viene effettivamente utilizzato.

Ma il cambiamento più evidente non è nella tariffa a consumo quanto le nuove tariffe pensate per i giovani. L’offerta Young, così ribattezzata per esempio quella per i ragazzi, non ha canone mensile ma consente di pagare tutti i mezzi di trasporto urbani semplicemente strisciando il cellulare. Un sistema che funzionerà su quasi tutti i servizi di mobilità della piattaforma con un’unica eccezione: il telepedaggio.

Si tratta quindi di una mossa per allargare il bacino di utenti verso quelle fasce che non usano l’auto per spostarsi e che preferiscono i mezzi pubblici, il car sharing e in generale mezzi meno inquinanti dell’auto privata. Secondo l’amministratore delegato di Telepass, Luca Luciani, il futuro vedrà Telepass utilizzato in molti centri italiani nello stesso modo in cui adesso può essere utilizzato a Milano, dove con il proprio abbonamento si può non solo accedere all’area C ma pagare parcheggi, salire in metro, prendere monopattini a noleggio e utilizzare i taxi. La società punta ad espandere questo portfolio di servizi in almeno altri 50 centri in Italia.

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